Si è conclusa mercoledì 19 settembre l’Ottava Conferenza sulla Diaspora Africana, organizzata a Bridgetown, capitale delle Barbados.
L’iniziativa è sorta su iniziativa del Ministero del Turismo delle Bermudas con l’intento di incrementare un turismo interessato alle radici culturali dell’intera area caraibica, derivate dalla fusione delle tradizioni europee con elementi dovuti alla presenza della schiavitù africana nel corso di diversi secoli.
Gli incontri, che hanno cadenza annuale, hanno anche lo scopo di preservare il ricco patrimonio culturale che forma l’ identità regionale.
L’area caraibica è un mosaico di tradizioni differenti, dovute alla diversità delle origini della popolazione africana e dell’immigrazione europea, ma presentano tratti identitari comuni, molto caratteristici, che rendono questa regione particolarissima e diversa dal resto dell’America Latina.
Per farla conoscere meglio, gli organizzatori della Conferenza stanno lavorando a uno sviluppo turistico congiunto dei paesi interessati, in vista del quale stanno preparando una guida rivolta al mercato internazionale.
Bridgetown, una testimonianza molto ben conservata dell’espansione coloniale dell’impero britannico, e il suo forte lo scorso anno sono stati dichiarati dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità per la caratteristiche della sua progettazione urbana e di costruzione della fortezza che, secondo la motivazione per l’assegnazione del riconoscimento, costituiscono: “un evidente esempio dell’architettura coloniale britannica, formata da un centro storico edificato tra il 17° ed il 19° secolo, che include un forte militare formato da diversi edifici. La sua forma a serpentina testimonia il differente approccio alla pianificazione urbana coloniale rispetto alle città coloniali spagnole e olandesi della regione, costruite secondo uno schema a griglia”.
Informazioni utili
Voli di linea per Barbados partono da Bruxelles, Londra e Francoforte, con una durata media di circa 9 ore di volo.
Il clima è molto piacevole, caldo (sui 30° circa) e soleggiato per tutto l’anno, con notti leggermente più fresche. La stagione più secca va da gennaio a maggio, periodo in cui si registra il maggiora numero di ore di luce.
Oltre a interessi culturali, Barbados offre la possibilità di vacanze naturalistiche e sportive (o, naturalmente, di puro ozio).