Costa Rica è il paese per chi ama la natura e lo sport di avventura, grazie alla sua natura tropicale e alle ottime infrastrutture sportive, che permettono un sicuro divertimento in tutta sicurezza.
Per chi, oltre a queste attrattive, desiderasse godere di luoghi meno affollati, che permettano di conoscere gli aspetti più autentici del paese, un suggerimento può essere quello di visitare Cartago e la sua provincia.
Prima città fondata in Costa Rica e già capitale del paese (qui nel 1821 fu firmato l’atto di indipendenza dalla Spagna), scelta dai colonizzatori spagnoli per il suo clima che la rende una delle città costarricensi più fresche, Cartago è posta nella valle di El Guarco, alle pendici vulcano Irazú, a circa 1400 metri di altitudine ed è circondata da montagne ricche di foreste pluviali, dove vive e si sviluppa una grande varietà di piante e di animali.
La visita della città può iniziare con l’ammirare diversi edifici storici, tra i quali le Ruinas de Santiago Apóstol, testimoni di una lotta impari tra la tenacia umana e le forze della natura. Da cinque secoli si è tentato di costruire una chiesa in onore del patrono della Spagna, sempre sullo stesso terreno. E sempre le opere venivano interrotte e distrutte dai terremoti. L’ultimo tentativo di edificare la chiesa risale al 1910, quando due terremoti a distanza di un mese l’uno dall’altro, distrussero definitivamente quello che si era nuovamente iniziato a costruire. Da allora le rovine testimoniano la vittoria della natura sull’uomo.
Una tale serie impressionante di tentativi e di distruzioni non poteva che far nascere delle leggende, tra le quali quella che narra del fantasma di un sacerdote che vagherebbe senza testa tra le rovine, per scontare chissà quali peccati. Sempre nel centro cittadino, la Basílica de Nuestra Señora de los Ángeles dalle belle vetrate dipinte ospita la statua della Vergine Nera, affettuosamente chiamata “la Negrita” dalle migliaia di pellegrini che vi si recano da ogni parte del paese.
E per finire, una visita al mercato principale per gustare in uno dei suoi ristoranti un “casado”, un ricco piatto nel quale si mescolano i sapori e i profumi di riso, fagioli, platano (la banana verde da mangiare cotta) e insalata accompagnati da carne o pesce, terminando con una bella tazza di caffé costarricense.
Per i meno pigri le escursioni nei dintorni di Cartago offrono la possibilità di godere montagne, fiumi e vállate. Magari programmando una facile camminata fino alla cima dell’Irazú, a 3432 metri di altitudine, da cui ammirare il grande cratere di oltre 1000 metri di diametro, trasformato in un lago dalle acque coloro smeraldo.
Informazioni utili
Cartago si trova a soli 45 minuti d’auto dalla capitale San José,e a un’ora e mezza dall’ Aeropuerto Internacional Juan Santamaria.