Ma è proprio vero che l’Equatore è “solo” una “linea immaginaria”? Niente di più?
Non direi proprio, e vi racconterò la nostra esperienza.
Dal centro di Quito in un’ora e mezza si arriva comodamente in autobus proprio di fronte all’ingresso della Mitad del Mundo, il centro commemorativo costruito intorno al punto individuato nel 1736 dallo scienziato francese Charles Marie de La Condamine come il luogo esatto della massima circonferenza terrestre: l’Equatore.
Il posto, molto visitato dai turisti nazionali e stranieri, mantiene una certa attrattiva, anche se trasformato in una sorta di parco divertimenti con ristoranti e negozi di souvenir. Un viale fiancheggiato da cippi con i busti di imminenti scienziati, termina con il monumento all’Equatore: una torre tronca, al cui interno è ospitato un museo etnografico che illustra i gruppi indigeni del paese, sormontata dalla riproduzione del globo terrestre.
Di fronte, una linea gialla e una tramezza con l’indicazione “ latitud 0°-0’-0’’ ” dovrebbe indicare l’esatto Equatore.
Ma non è così. Da quel lontano 1736 gli strumenti di misurazione terrestre si sono affinati e si è scoperto che l’Equatore non passa lì dove viene immortalato da un brutto monumento, bensì un poco distante, su un antico sito indigeno scoperto alla fine degli anni ’90 ed edificato su un basso rilievo, il Catequilla. Qui è in costruzione un nuovo museo, Il Museo de la Cultura Solar.
Un terzo sito, sempre nelle adiacenze del monumento ufficiale, contende agli altri due l’autenticità e l’esattezza delle misurazioni che danno l’attraversamento dell’Equatore proprio al suo interno. Si tratta del Museo Solar Inti Ňan,un bel percorso all’aperto tra piante, ricostruzioni di capanne indigene e volonterose guide che conducono semplici ma affascinanti esperimenti che dimostrano l’impressionante differenza di attrazione terrestre ai due lati della linea equatoriale.
Si potrà verificare come un uovo possa rimanere in bilico sulla testa di un chiodo; come procedendo a occhi chiusi sulla linea equatoriale ci si senta vacillare, come attratti simultaneamente ai due lati e si perda forza muscolare. Per chi ancora si mostrasse scettico sul magnetismo incredibile del luogo, la prova dell’acqua spazzerà ogni dubbio. Sulla linea dell’Equatore, infatti, l’acqua defluisce perpendicolarmente dal tubo di scarico di una bacinella. Spostandosi da un lato e successivamente dall’altro, si vedrà l’acqua scendere rispettivamente in senso orario o antiorario. Il tutto, incredibilmente, alla distanza di pochi metri!
Informazioni utili
La Mitad del Mundo, si raggiunge con autobus che partono dalla stazione Ofelia di Quito e che lascianoi passeggeri proprio di fronte all’entrata del sito.
Il Museo Solar Inti Ňan si trova a circa 200 mt. uscendo dalla Mitad del Mundo e svoltando a sinistra lungo la strada rotabile.
Il sito www.quitsato.org illustra il progetto del nuovo Museo de la Cultura Solar e le antiche conoscenze astronomiche indigene.
