Da Lima partiamo verso sud con un comodo 4x4 di Peru Expeditions,il tour operator con il quale faremo un fantastico viaggio lungo la costa fino a Nazca per poi risalire verso l’interno, attraversando le Ande con destinazione Cuzco.
Imperdibile la visita alle rovine di Pachacamac, purtroppo poco valorizzate dai viaggi turistici nonostante si trovino solo a una quarantina di chilometri da Lima. Si tratta di un sito estremamente interessante, abitato dal 200 d.C. fino alla conquista incaica, poco prima dell’arrivo degli spagnoli. Dapprima area cimiteriale, di cui conserva alcuni affreschi, la zona verso il 600-800 d.c. divenne un centro amministrativo Huari. E’ a questo periodo che risalgono i resti di costruzioni, le ceramiche ed i tessuti ritrovati nelle tombe. Nei secoli successivi al collasso dello stato Huari, Pachacamac restò un importante centro religioso dedicato al culto di Pacha Kamaq, il creatore del mondo e dell’umanità, che gli Inca rispettarono pur aggiungendovi un tempio per il culto del Sole, la divinità ufficiale del loro impero.
Assolutamente consigliato affidarsi alle spiegazioni di una guida per poter riconoscere ed apprezzare le diverse costruzioni, in parte ricostruite dopo le distruzioni causate dal Niño, la perturbazione climatica che ciclicamente si abbatte sulle coste dell’America meridionale.
Visitato il piccolo museo e goduta dall'alto della piccola collina la vista dell’oceano, con tre ore di comodo viaggio si arriva alla Bahia de Paracas, da dove la mattina successiva di buon ora si partirà in lancia per raggiungere le Islas Ballestas. Durante il percorso, costeggiando l’arida riva rosata dalla luce del mattino, a un tratto appare l’enorme figura di un “candelabro” o cactus gigante, inciso nel duro terreno. Tutto intorno il deserto. Mentre la lancia sobbalza tra gli spruzzi salati, l’aria limpida rende più accesi i colori del cielo e del deserto, dove la strana figura fronteggia il mare come un misterioso segnale.
Al largo le Islas Ballestas si avvicinano velocemente, accompagnate dagli stridii di migliaia di uccelli. Guardandole da vicino, si scorgono piccoli pinguini che si spostano ondeggiando in bilico sulle rocce e pigri leoni marini che guardano indifferenti i gitanti, eccitati dalla bellezza degli enormi scogli scavati in grotte e archi dalla costante erosione delle onde. Un raggio di luce attraversa un’apertura nella roccia rendendo magica la visione dell’isolotto davanti al quale, seguendo la risacca delle onde a motore spento, continuiamo a inchinarci, zittiti dallo stupore per quello spettacolo inaspettato.
Prima del rientro, la lancia compie un giro intorno agli isolotti, facendo levare in volo gli uccelli che si riposavano al sole. Il cielo si riempie di velocissime nuvole nere che si spostano da uno scoglio all’altro, fuggendo dal rumore del motore e delle voci umane. E’ uno spettacolo emozionante. Tra stridii acuti di uccelli, sguardi curiosi di pinguini e languide occhiate assonnate dei leoni marini, si volge la prua. E’ ora di ritornare. E di ammirare ancora una volta, tra il blu del mare e l’azzurro del cielo, la strana figura che secoli fa degli uomini incisero nella roccia del deserto. Una preghiera per gli dei? Una segnalazione per i naviganti? Non lo sapremo mai. Meglio limitarsi ad ammirarla e a subirne il fascino misterioso.
Informazioni utili
Sul sito archeologico di Pachacamac vedi il sito www.pachacamac.net
L'escursione a Pachacamac e alle Islas Ballestas è parte del tour di sei giorni Cruce de los Andes Express (da Lima a Cusco), organizzato dall’affidabile e raccomandabile tour operator Peru Expeditions con comode jeep per un massimo di quattro passeggeri.
