Si dice Perù archeologico e si pensa subito alla cultura Inca. Ma la loro fu solo l’ultima delle grandi culture che si svilupparono per secoli nel territorio che dalle Ande scende verso l’oceano. E la loro grandezza si deve all’intelligenza di assorbire le conoscenze delle grandi civiltà che li avevano preceduti. E’ per questo motivo che un viaggio in Perù non può limitarsi alla bellissima Cuzco e alla splendida Machu Picchu. Molti altri, e magnifici, sono i tesori del Perù del nord.
Tra i siti più famosi anche tra i non addetti ai lavori, vi è Huaca Rajada, dove nel 1987 Walter Alva scoprì tre incredibili sepolture: quelle del Signore di Sipán, del Vecchio Signore di Sipán e del Sacerdote.
Si trattò della più importante scoperta archeologica degli ultimi decenni: un sito ricchissimo appartenuto alla cultura moche (I-VII secolo d.C.), mai scoperto dai profanatori di tombe, che mostrò tesori di incredibile bellezza, ricchezza e importanza archeologica.
Vent’anni dopo, nel 2007, vennero ritrovate altre quattordici sepolture. Ma già dal 2002 era stato allestito un fantastico museo la cui architettura si ispira alle antiche piramide tronche della cultura moche: il Museo Tumbas Reales de Sipán (Museo delle Tombe Reali di Sipán), vicino a Lambayeque, ben presto assurto tra i dieci più importanti musei al mondo per l’importanza dei suoi reperti e per la cura didattica nell’allestimento delle sue splendide sale, dove sono esposti i reperti, perfettamente restaurati e conservati, trovati nel sito archeologico: una profusione (oltre duemila pezzi) di gioielli in argento e oro, pettorali in pietre e conchiglie, diademi in oro, enormi orecchini magnificamente lavorati in pietre dure, ornamenti da naso, scettri.
Qui sono fedelmente ricostruite le tre tombe dei grandi personaggi, accompagnati nel loro viaggio nell’al di là da mogli, servitori e animali. Gli oggetti e gli ornamenti rinvenuti nelle tombe, costituiscono una testimonianza eccezionale dell'arte moche, oltre a dare una importante chiave di lettura delle gerarchie del potere amministrativo e religioso.
Per chi non è un esperto archeologo o studioso delle civiltà preincaiche, il museo è comunque fonte di grande piacere intellettuale ed estetico, a cominciare dall’ardita architettura, che si staglia con il suo colore vivace dall’arida uniformità cromatica del paesaggio. Imprescindibile, se non si è esperti di cultura moche, affidarsi alle spiegazioni di una guida in grado di far comprendere le caratteristiche del sito e di illustrare i magnifici reperti del Museo Tumbas Reales.
Informazioni utili
Diverse agenzie turistiche peruviane propongono l’escursione a Lambayeque, con partenza da Chiclayo.
E’ raccomandabile scegliere un’agenzia che non organizza gruppi troppo numerosi, che possono risultare dispersivi e impedire di seguire le spiegazioni della guida. Una buona agenzia, per l’’organizzazione del viaggio e per l’utilizzo di guide preparate è Milla Turismo