Al grande scrittore colombiano Gabriel García Marquez, premio Nobel per la letteratura 1982, deceduto ad aprile a Città del Messico, rendono omaggio sia la Colombia che il Messico, sua patria d’adozione.
La Feria Internacional del Libro de Oaxaca, nella sua 34ma edizione iniziata il 1 novembre, ha come paese ospite proprio la Colombia ed ha organizzato un omaggio speciale a García Marquez : per una intera settimana si sta infatti svolgendo una lettura collettiva di “Cento anni di solitudine”, una delle sue opere più conosciute, se non la più famosa in assoluto, quella che nel 1967 ne ha consacrato la fama a livello internazionale.
Anche il García Marquez giornalista è stato ricordato con una conferenza di Jaime Abello, direttore generale della Fundación Gabriel García Márquez, svolta come introduzione all’omaggio rivolto all’autore di “Cronaca di una morte annunciata”, un romanzo breve, perfettamente strutturato ed avvincente come un noir, che nello stesso titolo richiama la pratica svolta dallo scrittore come giornalista, professione verso la quale si è sempre sentito molto coinvolto, tanto da fondare nel 1994 a Cartagena de Indias con Jaime Abello la Fundación Nuevo Periodismo Iberoamericano (Nuovo giornalismo iberoamericano) per la formazione di nuovi professionisti al servizio dell’informazione nei paesi latinoamericani.
Da parte sua la Colombia intende onorare la memoria del grande scrittore sviluppando un circuito di turismo culturale nei luoghi che videro lo svolgimento delle vicende narrate nei suoi romanzi. Tale iniziativa avrebbe l’obiettivo di mantenere paesaggi e beni legati all’universo narrativo di García Marquez quali, tra gli altri, una chiesa, la stazione ferroviaria e l’ufficio del telegrafo di Aracataca e il Parque Cultural del Caribe a Barranquilla.
Il circuito letterario dedicato a Gabriel García Marquez è attualmente in fase di approvazione da parte del parlamento colombiano.