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Panama, conosciuta soprattutto per il suo canale interoceanico e per l’artigianato dei suoi gruppi indigeni, si propone come anfitrione del primo AfroFestival regionale che si terrà nella capitale dal 16 al 19 di maggio 2012.
I sessanta rapresentanti di quindici paesi dell’area caraibica si riuniranno per dare vita a un evento che non vuole essere solo una riunione di lavoro né una manifestazione puramente folkloristica, anche se saranno presenti manifestazioni artistiche, musicali, gastronomiche e di moda.
Va comunque sottolineata l’importanza delle conferenze in programma, alle quali sono stati invitati studiosi di livello internazionale, che daranno contributi rilevanti nel campo degli studi social e storici sui molteplici aspetti della cultura degli afrodiscendenti.
Kayra Harding, dirigente della Red de Mujeres Afro Panameñas [Rete delle donne afropanamensi] ha dichiarato che l’aver organizzato la prima edizione dell’ AfroFestival consacrerà Panama come guida regionale nel compito di facilitare il riconoscimento dell’immagine sociale e dell’apporto culturale degli afrodiscendenti nelle società dei rispettivi paesi di appartenenza.
Città di Panama, sede dell’evento, è una città moderna dai numerosi grattacieli in riva al Pacifico, un importante centro bancario e commerciale. Una città estremamente dinamica, dall’atmosfera internazionale, molto diversa dalle altre capitali centroamericane.
Immancabile la visita al Canale, sicuramente una delle opere di ingegneria più importanti e più famose al mondo, magari a bordo di una nave turistica con la quale attraversare le chiuse che da un secolo permettono il transito delle navi tra i due oceani.
Ritornati a terra, una visita a Panama Viejo porterà alle rovine di quello che fu il primo insediamento europeo sulle coste del Pacifico, per molto tempo una delle tappe più importanti del commercio con la Spagna, prima di venire distrutta dalle incursioni corsare. L’allora “nuova” città di Panama venne ricostruita a pochi chilometri di distanza e costituisce il cuore coloniale dell’attuale città.
Tra stradine, palazzi coloniali o liberty, magnifiche chiese e piazze, si può ritrovare l’atmosfera evocata da Le Carré nel suo Il sarto di Panama. In Plaza de la Independencia il Museo del Canal Interoceánico completerà l’esperienza della navigazione, mentre la visita alla Iglesia de San José, con il suo Altar de Oro, opera barocca d’oro sfruggita alle razzie dei pirati, farà ricordare le immense fortune che transitarono da Panama durante la colonia.
Per non perdere di vista l’occasione che ci ha portati a Panama, non può mancare la visita al Museo Afro-Antillano, dove fotografie e installazioni raccontano le fatiche degli immigrati dagli altri paesi dei Caraibi durante la costruzione del canale e della prima ferrovia transcontinentale, inaugurata nel 1855.
Informazioni utili
16-19 maggio - Mostre di pittura, fotografia, arte. Gran Salón Hotel Continental, Città di Panama
19 maggio - Maratón de “Reggae”, Arena Roberto Durán (pomeriggio), Città di Panama.
27 maggio - Gran Desfile de la Etnia Negra per le strade della città di Colón, dalle 11 alle 17