Appuntamento ineludibile, quello del Carnevale a Rio. Si può dire che la città viva per tutto l’anno in attesa del suo famosissimo carnevale. Un appuntamento che attira molte migliaia di turisti che si mescolano ai cariocas (gli abitanti di Rio) in una sfrenata esaltazione di colori, danze e, soprattutto, musica.
Infatti, se la bellezza dei carri è una gioia per gli occhi di tutti ma è opera di pochi (si fa per dire!); se le danze (quelle di chi sfila ufficialmente) sono appannaggio dei ballerini che per un anno intero hanno provato nelle scuole di samba, la musica travolge tutti: compositori, musicisti, cantanti, ballerini e pubblico. La musica invade le strade, fa muovere i piedi di tutti, volenti o nolenti. E come si potrebbe non voler ballare al carnevale di Rio? Magari sorridendo a una bellissima ballerina che danza su un carro e ammirando i costumi, sempre più sfarzosi, coloratissimi, prodotto di mesi di lavoro e di creatività, che finalmente vengono esibiti nella fantasmagorica sfilata del carnevale.
Si può dire che al carnevale di Rio sia presente tutto il mondo. Centinaia di migliaia di rappresentanti del mondo intero si sono dati anche quest’anno appuntamento per il carnevale più famoso e più pazzo d’America.
Fuochi di artificio hanno illuminato il cielo per presentare la scuola di samba che apriva la sfilata: Inocentes de Belfort Roxo, per la prima volta inserita nel gruppo delle dodici migliori scuole di Rio. Il suo gruppo ha reso omaggio alla Corea del Sud, in occasione del cinquantenario della prima immigrazione coreana in Brasile.
La Corea ha ispirato anche un gruppo di San Paolo, città i cui carri e ballerini stanno contendendo sempre di più a Rio il primato della creatività e dello sfarzo dei costumi e delle composizioni.
Informazioni utili
Il Brasile è presente in tutti i cataloghi dei tour operators italiani. Per recarsi al carnevale di Rio è assolutamente consigliabile affidarsi, con un buon anticipo, a un tour operator. In quel periodo, infatti, tutti gli alberghi della città sono già prenotati da tempo e diventa difficilissimo, se non ci si appoggia a un agente di viaggio, anche assistere alla sfilata dei carri e dei gruppi musicali.
In questa occasione è sconsigliato il “fai da te”.