Tempo di grandi feste a Salvador de Bahia. Dopo quella di Iemanjá (che la segue di qualche giorno, il 2 di febbraio), la festa più importante si celebra il 12 di gennaio in onore di Nosso Senhor do Bonfim (Nostro Signore di Bonfim).
E’ in questa occasione che si svolge il tradizionale e popolarissimo rito del lavagem, il lavaggio rituale da parte delle sacerdotesse dell’atrio e delle scale esterne della chiesa cattolica dedicata a Nosso Senhor do Bonfim. Nonostante si renda apparentemente culto a Cristo, i rimandi culturali e il protagonismo sono tutti al femminile.
Sincretizzato con Oxalá, per gli aderenti al candomblé il Senhor do Bonfim è la raffigurazione della potenza creatrice del mondo e della specie umana. Non a caso il grande corteo che si dirige danzando verso la chiesa, accompagnato dalla musica e dalla popolazione in festa, è formato dalle sacerdotesse, tutte vestite con larghi e bellissimi abiti di pizzo bianco. Sono loro le vere protagoniste di questo rito.
La festa dedicata a Cristo / Oxalá è gestita, celebrata da donne che, ancora una volta non a caso, partono dalla chiesa di Nossa Senhora da Conceição, Nostra Signora della Concezione, sincretizzata con Iemanjá, esaltazione della potenza generatrice dell’elemento femminile. Oxalá e Iemanjá, le due entità creatrici, unite nel servizio del loro culto da parte delle sacerdotesse.
Sacerdotesse che sono le guide riconosciute e incontrastate della comunità di fedeli. Sono loro che preparano e gestiscono i riti religiosi, senza i quali il caos minaccerebbe l’esistenza stessa della vita sulla Terra. Ogni cerimonia religiosa, infatti, riporta i fedeli all’origine del mondo, al caos primordiale organizzandolo e riordinando le energie della natura, evitando che si manifestino in maniera distruttiva.
Senza le donne, senza quelle lontane discendenti degli schiavi giunti dall’Africa, non sarebbero stati fondati i più antichi terreiros di Salvador de Bahia. E’ forse in memoria dell’importanza di quelle prime fondatrici che nel terreiro più antico di Salvador, il Casa Branca, l’iniziazione è permessa solo alle donne.
Informazioni utili
Nei giorni delle grandi feste, soprattutto il 12 gennaio e il 2 febbraio, la città di Salvador de Bahia è affollatissima di turisti. E’ quindi necessario programmare per tempo il viaggio se si vuole assistere alle cerimonie religiose e prenotare gli alberghi con largo anticipo.
Durante i mesi del nostro inverno a Bahia il clima è decisamente caldo. Se preferite temperature più miti, scegliete i mesi di aprile, maggio, settembre, ottobre e novembre.
Voli diretti dall’Italia sono offerti da diverse compagnie aeree.