Il Panama Jazz Festival si prepara a celebrare il suo decimo anniversario dal 14 al 18 gennaio 2013 nella Città di Panama. Per l’occasione sono state annunciate diverse novità all’ormai storica manifestazione musicale, seguitissima non solo dagli amanti del jazz.
Nella conferenza stampa di presentazione dell’evento la sua direttrice esecutiva, Patricia Zárate, ha preanunciato la presenza di noti musicisti come Herbie Hancock e Rubén Blades. L’importanza della loro presenza va oltre la loro notorietà artistica. Patricia Zárate ha infatti affermato che “Tendremos a los máximos exponentes del jazz de nuestros tiempos, que además son personas que aportan continuamente a cambios sociales que mejoran la calidad de vida y sanan a la humanidad”.
Tra i più noti artisti del Festival figurano Herbie Hancock, Ambasciatore di Buona Volontà dell’Unesco, Wayne Shorter, Artista per l’Amazzonia, il cui quartetto è stato definito il “migliore gruppo jazz del mondo” e la cantante Susana Baca, presidente della Commissione Cultura dell’Osa (Organizzazione degli Stati Americani), che porterà al festival la sua ricca fusione di musiche afroperuviane.
Bill Frisell, una leggenda della chitarra contemporanea, renderà un tributo a John Lennon mentre Rubén Blades si esibirà con il Panama Jazz Festival Big Band, unendo sonorità jazz con quelle tipiche della regione centroamericana.
Un tale concorso di impegno e di musica di alto livello ha anche una forte valenza sociale, dato che uno degli obiettivi dell’evento è quello di rivolgersi ai giovani, offrendo una alternativa agli stimoli che possono venire dalla vita di strada e favorendo in tal modo “un cambio social a través de la música”.
Un’attenzione ai più giovani espressa anche dai seminari del Primo Simposio Latinoamericano di Musicoterapia, che avranno per docenti gli artisti partecipanti al Festival e che daranno la possibilità di partecipare a concorsi di ammissione alle più importanti scuole di musica del mondo.
A città di Panama continua fino a marzo la mostra Paul Gaughuin y el sueño de Panama (v. Gauguin e il Canale (di Panama, ovviamente!)
Si può quindi pensare a un viaggio che unisca i concerti serali alla visita della mostra, per poi godere qualche giorno di relax su una delle belle spiagge sull’oceano Pacifico .
Informazioni utili
Il programma del Festival e del Simposio è ricchissimo di concerti, jam sessions, lezioni.
Per saperne di più sull’iniziativa e per visionare il calendario degli eventi vedi il sito in inglese e spagnolo http://www.panamajazzfestival.com/
Alla voce Viaja a Panama/Visit Panama si trovano informazioni sul paese, sulle linee aeree nazionali e su alcuni alberghi della capitale.
Panama è collegata con l’Europa da KLM e da Iberia.
NON serve il visto di ingresso per i cittadini italiani.